La Dott.ssa Pamela Giorgi presenta attraverso 4 interviste il volume I Secoli delle donne. Fonti e materiali per la didattica della storia, promosso dalla Società Italiana delle Storiche (SIS) (Roma, biblink, 2019).

Si tratta di uno strumento complesso, ma al contempo di notevole maneggevolezza, che integra nella storia, fra i soggetti esclusi, le donne, per indurre al riequilibrio dei valori nell’educazione e nella vita sociale. Il punto di partenza – o piuttosto una linea lunga quanto la trentennale vita della SIS – è, come dice la presidente Simona Feci nella prefazione, quel bisogno di “rilettura storiografica” che spesso ci rende insoddisfatti quando si usano i manuali di storia: in essi salta agli occhi, infatti, il dislivello negativo di presenza per le donne come soggetti e destinatarie di analisi, di riflessioni, di legislazione. Le correzioni al fenomeno nelle pagine dei manuali – pensiamo a alcuni paragrafi aggiunti nel testo e a qualche riquadro proposto in apparato – risultano di peso e di efficacia molto modesti, rispetto al problema. Inquietano in particolare le cronache, l’insistenza di abusi e violenze sulle donne, benché l’azione didattica sia resa sensibile e attenta fino dal 2015, con le Linee Guida Nazionali del Miur. Il volume risponde a questo impegno di formazione civile e democratica con vari accorgimenti: peraltro, sono più numerosi i materiali proposti nell’avvicinarsi alla contemporaneità. Soprattutto, essendo la didattica per documenti la proposta che fondamentalmente caratterizza l’opera, questi sono scelti per rispondere ai bisogni formativi di studenti e studentesse, agli interrogativi su di sé che tornano tra presente e passato.

Rivolto a chi insegna la storia secondo le periodizzazioni della scuola italiana, dall’età antica alla contemporanea, passando per il Medioevo e l’età moderna. Questo strumento si pone fuori dall’impostazione tipica delle storie generali, proponendo a chi educa esempi e intrecci essenziali che possono essere replicati e ampliati e che vogliono indurre esperienze didattiche attente alla qualità più che alla quantità. Un approccio molto caro all’impostazione di ricerca Indire e a quanto stiamo cercando di fare per innovare anche la didattica della storia, superando le impostazioni tradizionali.

Intervista a due delle curatrici, assieme a Liviana Gazzetta, del volume “I secoli delle donne. Fonti e materiali per la didattica della storia”:

Intervista alle due docenti che hanno sperimentato il volume come strumento per fare didattica in classe: