Categories: ARGOMENTI

by Concetta Russo

Share

Categories: ARGOMENTI

by Concetta Russo

Share

Con l’espressione “stereotipi di genere” si indicano quelle idee preconcette secondo cui alle persone sono attribuite caratteristiche e ruoli determinati e limitati dal genere loro assegnato in base al sesso.
Definibili come un insieme rigido di credenze condivise e trasmesse socialmente su quelle che sono e devono essere i comportamenti, il ruolo, le occupazioni, i tratti, l’apparenza fisica di una persona, in relazione alla sua appartenenza di genere, questi luoghi comuni non corrispondono evidentemente alla realtà, tuttavia rimangono profondamente radicati nel tessuto sociale e culturale, determinando pesanti ripercussioni sulla vita delle singole soggettività e sulla collettività.

La stereotipizzazione di genere, come indica l’EIGE, può limitare grandemente lo sviluppo dei talenti e delle abilità naturali delle ragazze e dei ragazzi, delle donne e degli uomini, nonché le loro esperienze nell’ambito dell’istruzione e della professione e, in generale, le loro opportunità nella vita. In particolare, gli stereotipi sulle donne e sulle altre soggettività inferiorizzate in base al genere sono usati per giustificare e mantenere le relazioni di potere che vedono gli uomini storicamente prevalere, nonché atteggiamenti sessisti e discriminanti. In parallelo, gli stereotipi che riguardano uomini e ragazzi ostacolano profondamente lo sviluppo di concezioni e pratiche delle mascolinità intese come plurali e non prevaricanti.
La scuola può assumere un ruolo decisivo nell’individuazione e nella messa in discussione critica degli stereotipi di genere, attraverso l’adozione di strumenti e pratiche che esaminino, contestualizzino e storicizzino elementi e fenomeni che erroneamente vengono percepiti come “dati naturali”.
La rassegna di contributi di vario tipo (videolezioni, articoli, proposte di lettura) che seguono in questa pagina è dedicata a questo tema.