Sibilla Santoni, Fiabe di ieri, oggi, Etrù Edizioni, 2020

Un libro per bambini pubblicato dalla piccola realtà editoriale di Pistoria Etrù che, come ci racconta l’editrice Alice Trippi, “nasce proprio con l’obiettivo di realizzare libri intesi come
strumenti di diffusione di significati, bellezza e poesia ma anche ricerca
e oggetti di sperimentazione e libertà, in cui bambini e bambine possano
trovare parole e immagini che aprono porte, immaginari, fantasie…“
Paola Masino, Nascita e morte della massaia, Feltrinelli, 2019

Distesa in un baule che le fungeva da armadio, letto, credenza, tavola e stanza, pieno di brandelli di coperte, di tozzi di pane, di libri e relitti di funerali […] la bambina andava catalogando pensieri di morte.
Un classico del Novecento che ancora oggi può dare suggestioni interessanti e contribuire al dibattito sulla condizione femminile.
Francesca Cavallo, Elena Favilli, (trad. Loredana Baldinucci) Storie della Buona Notte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie, Mondadori, 2017

Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi.
Inizia così il libro più finanziato nella storia del crowdfunding che ha raccolto oltre un milione di dollari in meno di un mese. Storie della Buona Notte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie di Elena Favilli e Francesca Cavallo è un progetto nato negli Usa (con il titolo originale Good Night Stories for Rebel Girls), che si è espanso poi in tutto il mondo, imponendosi come uno dei casi letterari degli ultimi anni.
Guadalupe Nettel, La figlia unica, La Nuova Frontiera, 2020

È così difficile parlare d’amore. Con l’amore è come con la batteria: forse lo strumento più facile da suonare male insieme alla chitarra, ma certo molto più fastidioso, così scriveva Trevisan in un libro di qualche anno fa.
Sofi Oksanen, Le vacche di Stalin, Guanda, 2012

Anna, vent’anni, la voce narrante e protagonista del romanzo condivide con l’autrice i tratti biografici e ci racconta quella che parafrasando Sayad potremmo definire la ‘doppia assenza’, vista da una giovane nata e cresciuta in un ricco Paese europeo.
Le vacche di Stalin è un dramma sull’identità femminile e sull’incorporazione del male di chi ha subito una storia scritta da altri.
Migranti, braccianti e discriminazione: una lettura del primo novecento che ci parla anche dell’Italia di oggi. I nomadi di John Steinbeck.

La situazione di dolore e difficoltà appena vissuta ha riportato alla luce la questione dei lavoratori immigrati, un problema mai risolto della nostra società che trova origine in tempi ben lontani. Nel 1936 John Steinbeck scrive una serie di articoli sulla condizione dei braccianti agricoli immigrati in California I Nomadi, ciò che descrive sembra riferirsi ai nostri giorni…
Il “Ciclo di Malaussène” – Daniel Pennac – Feltrinelli

Benjamin di professione capro espiatorio, una famiglia ‘tribù’ e un cane epilettico… Il ciclo di romanzi di Daniel Pennac ricco di cliché e di esagerazioni nella trama, nei personaggi e negli intrecci dei loro destini, ci racconta che nonostante tutto un equilibrio è sempre possibile e la morale che sembra non esserci sta nell’empatia che riusciremo a provare leggendo ogni singolo romanzo.